Tazze commemorative, tazze con immagini e nomi oppure frasi divertenti: ci sono tantissimi modi per rendere unici questi prodotti e sorprendere amici, parenti e conoscenti con un regalo SU MISURA.
Oltre a questo utilizzo oggi sempre più aziende scelgono le tazze personalizzate o mug come regalo da inviare per occasioni speciali (fiere, convegni, festività o traguardi aziendali) a clienti e fornitori.
Per realizzare questa semplice guida per le aziende abbiamo chiesto il supporto di Litoincisa87, azienda specializzata nella produzione e vendita all’ingrosso di mug personalizzate .
Quali sono i fattori da considerare per personalizzare la tua mug in 4 semplici mosse
Una personalizzazione di qualità passa attraverso 4 fattori: equilibrio tra identità e pubblico di destinazione, formato, logo e colore e tecnica di stampa.
TROVARE IL GIUSTO COMPROMESSO TRA BRAND E TARGET
Questo primo punto riguarda unicamente le aziende che prima di procedere con qualsiasi personalizzazione devono chiedersi: in che modo sarà percepito il mio brand dal destinatario della mug personalizzata che sto per inviare?
Questo gadget deve essere percepito come un oggetto di valore, dunque, deve rispecchiare la brand identity ma, allo stesso tempo, incontrare le preferenze di coloro che lo ricevono.
LA SCELTA DEL FORMATO GIUSTO
Tra i formati di tazze mug personalizzate tra cui è possibile scegliere i più comuni sono:
- tazze take away dotate di coperchio solitamente in silicone che facilità la consumazione di the, caffè ed altre bevande anche quando si è in movimento;
- tazze piccole da caffè;
- tazze mug ideali per consumare a colazione latte, cappuccino o altro.
PROVA LOGO E COLORE
Prima di far partire la produzione di mug personalizzate è sempre bene confrontarsi internamente e fare delle prove con le proposte grafiche sviluppate per capire al qualità del risultato finale.
Non soltanto i tool online, anche le aziende specializzate nella produzione di tazze personalizzate sono solite inviare delle prove di stampa al cliente con i codici dei colori scelti così da avere un’immagine realistica di quello che sarà il risultato finale.
Una volta scelto il campione vengono identificate le eventuali modifiche da apportare e, solo dopo l’approvazione, l’azienda procede con la produzione della commessa.
COME INDIVIDUARE LA TECNICA DI STAMPA MIGLIORE
L’ultimo tassello di questo percorso è la scelta della tecnica di stampa tra: transfer ceramico, tampografia, incisione laser e sublimazione.
La tecnica del transfer ceramico consiste nell’avvolgere la mug personalizzata all’interno di una carta specifica che permette di imprimere sulla superficie la personalizzazione scelta; successivamente la tazza viene cotta per favorire la stampa.
Le tazze personalizzate create con questa tecnica di stampa possono essere lavate in lavastoviglie; tra tutte quelle elencate la tecnica del transfer ceramico è quella più costosa.
La tecnica della sublimazione viene consigliata quando la personalizzazione deve essere realizzata su tutta la superficie della mug, dunque, la “tela di partenza” dovrà essere completamente bianca per evitare alterazioni cromatiche.
La metodologia utilizzata è uguale al transfer ceramico, ovvero una carta speciale sulla quale viene stampata la personalizzazione: rispetto alla precedente tecnica l’inchiostro viene fissato alla superficie tramite sublimazione ovvero attraverso la sua trasformazione in gas.
La tecnica dell’incisione laser è consigliata quando la superficie da personalizzare è metallica e si vogliono realizzare tazze personalizzate dal tratto più formale. Anche in questo caso abbiamo un risultato finale resistente ai segni del tempo e che non richiede un investimento elevato.
Eccoci arrivati all’ultima metodologia di stampa quella tampografica la più diffusa e più economica tra tutte. Per realizzare la personalizzazione in questo caso si usa un tampone flessibile e morbido che permette di trasferire una pellicola sottile di inchiostro indelebile attraverso una piastra in acciaio direttamente sulla superficie della tazza.