Nel corso degli ultimi tempi, il settore delle autovetture sta vivendo un trend particolarmente negativo. Non era sufficiente i lockdown conseguenti allo scoppio della pandemia e tutto ciò che ne è derivato, visto che si sono aggiunte anche una contrazione del mercato e un’altra situazione molto delicata come la guerra tra Russia e Ucraina.
Il settore dell’auto, quindi, per l’ennesima volta si trova in una situazione particolarmente complessa. I dati che si riferiscono al mese di gennaio 2022 lasciano spazio a ben poche interpretazioni, visto che sono particolarmente negativi.
Non è una questione che riguarda unicamente il mercato del nuovo, dal momento che anche il segmento dell’usato sta risentendo in maniera importante di questo scenario. Se il settore delle auto nuove ha fatto peggio rispetto a gennaio 2021 con un eloquente -19.7%, non deve stupire anche la grande difficoltà del mercato dell’usato, che ha fatto registrare un evidente -14%.
In crescita il prezzo medio delle auto usate
Come spiegavamo in precedenza, è l’intera industria dell’automotive a essere in grande difficoltà. Da una parte c’è una grande incertezza dal punto di vista economico e, dall’altro, è evidente il forte impatto negativo derivante dalla bassa possibilità di rifornirsi di chip e semiconduttori.
Tale situazione comporta tempi di attesa pari anche a nove mesi in relazione all’acquisto di auto nuove, con tante famiglie italiane che hanno inevitabilmente scelto di rimandare un simile investimento ai prossimi anni. I noleggiatori, al contempo, hanno pensato bene di prolungare gli attuali contratti e, di conseguenza, ecco che pure i volumi da destinare al mercato dell’usato si sono inevitabilmente ridotti. Di conseguenza, l’offerta di vetture usate in vendita si è abbassata in maniera importante, mentre i prezzi hanno subito un forte rincaro.
Proviamo a prendere in considerazione alcune statistiche che spiegano molto bene la situazione. La media dei prezzi delle auto online, nel mese di gennaio, supera di oltre il 16% i dati che vennero registrati nello stesso mese di tre anni fa. Ciò a cui bisogna fare più attenzione è senz’altro l’incremento nel tempo, che non è più lineare e continuo.
Provando a fare un confronto tra le statistiche del mese di gennaio 2022 con le medie di gennaio 2021, si può notare come l’incremento del prezzo medio si aggira intorno al 15%. Di conseguenza, se dal 2019 fino al 2021 i prezzi medi delle auto usate in rete non hanno subito particolari variazioni, ecco che negli ultimi dodici mesi lo scenario è cambiato e non di poco.
I motivi di tali aumenti
I rincari che riguardano i prezzi delle vetture usate hanno sostanzialmente due ragioni: la prima è legata alla carenza di vetture nuove e la seconda, collegata, è inevitabilmente derivante dalla crisi dei chip. Il fatto che manchino i semiconduttori ha comportato un abbassamento della produzione di auto nuove e, di conseguenza, di riflesso anche la disponibilità delle concessionarie è diminuita e la clientela ha dovuto fare delle scelte differenti.
Il mercato delle auto usate è in difficoltà. Infatti, è sempre più difficile trovare delle auto usate da comprare, soprattutto per via del fatto che non si verifica il rientro di auto nelle permute in seguito al ritiro di una vettura nuova.
Non serve chiaramente essere degli esperti, poi, per notare come il prezzo delle auto usate, già dall’autunno dello scorso anno, ha cominciato a crescere e a seguire un trend fortemente in salita. Al tempo stesso, hanno iniziato a subire rincari anche i costi dei servizi. Nello specifico, i prezzi legati ai servizi di riparazione e manutenzione hanno fatto registrare aumenti particolarmente importanti.
Nonostante il periodo complesso, però, se non si hanno grandi disponibilità economiche, il mercato dell’auto resta comunque ricco di opportunità da cogliere al volo. Valuta sempre la possibilità di noleggiare un buon usato, spesso potrebbe convenire rispetto ad un’auto nuova.