Guida alla normativa del Codice Civile
La normativa del Codice Civile stabilisce le regole e la disciplina per le pulizie condominiali e la ripartizione delle spese delle stesse.
Gli articoli di riferimento del Codice Civile sono:
- 1117: tutti i condòmini si devono occupare in egual misura degli spazi comuni all’interno del complesso residenziale
- 1123: le spese vengono suddivise in base ai piani di appartenenza; contribuiscono in quantità maggiore chi abita ai piani più alti
- 1130: l’amministratore di condominio dovrà intervenire in caso di mancato pagamento delle spese di pulizia degli spazi comuni da parte dei condòmini
- 1134: la manutenzione e le pulizie delle scale devono essere suddivise per il 50% in base ai piani e per il restante 50% in base all’altezza dal suolo dei singoli piani
- 1136: la pulizia delle scale è argomento di discussione dell’assemblea che deve approvare al 50% + 1 o nella seconda votazione per 1/3 dei voti dei partecipanti
All’interno del condominio è facile cadere in equivoci e discussioni: è necessario in tal senso porre attenzione al regolamento interno condominiale al riguardo della pulizia degli spazi comuni laddove sia presente.
In seguito alla pandemia da Covid-19 alcuni Comuni hanno scelto di rendere obbligatoria la sanificazione di parti comuni e degli ascensori e laddove non c’è questo obbligo è l’amministratore di condominio che regola la periodicità di questa pratica.
L’intervento delle imprese di pulizia
La pulizia dei condomini deve essere svolta da professionisti, imprese capaci di dare un servizio che garantisca la salubrità dei luoghi comuni.
Il primo step avviene con la valutazione dei materiali delle superfici da trattare, con che frequenza vengono utilizzati, gli spazi e che uso ne viene fatto.
L’iter per la pulizia dei condomini, quando eseguito da un’impresa professionale, include principalmente:
- Rimozione della polvere
- Lavaggio superfici, piastrelle e vetri
- Lucidatura materiali
- Utilizzo di prodotti specifici per elementi di pregio e/o delicati
Una differenza va posta quando a essere trattati sono condomini di piccole dimensioni o complessi residenziali più articolati che richiederanno uno staff delle imprese di numero maggiore: questo anche se i servizi scelti dall’assemblea non si riducono alla semplice pulizia delle scale ma a servizi aggiuntivi.
Un’impresa di pulizia professionale include nei suoi servizi:
- Sanificazione e disinfezione
- Lavaggio vetri
- Disinfestazione e derattizzazione
- Pulizie e opere di giardinaggio
La sanificazione
La sanificazione prevede dei passaggi in più rispetto alla sola pulizia e comprende:
- Pulizia meccanica
- Detersione con specifici sgrassatori
- Disinfezione con prodotti a presidio medico chirurgico
Se non si rispetta l’ordine è molto probabile che la disinfezione completa non avvenga e aumenti il rischio di contaminazioni da contatto.
Differenze tra disinfezione e sterilizzazione:
- Sterilizzazione: distrugge ogni forma di vita su una superficie o in un ambiente e viene effettuata quasi ed esclusivamente in ambito ospedaliero e medico
- Sanificazione: distrugge la maggior parte dei microrganismi ma non tutti come nel caso della sterilizzazione
Purificazione dell’aria
La completa disinfezione delle superfici va accompagna alla purificazione dell’aria tramite:
- Ventilazione naturale
- Sistemi di purificazione dell’aria quali aspiratori e utilizzo di raggi UV-C da utilizzare quando negli ambienti non sono presenti persone
- Sistemi di purificazione dell’aria con l’utilizzo dell’ozono, utilizzati unicamente da personale esperto
Sanificazione con ozono
La sanificazione con ozono è molto utile e funzionale in certi contesti ambientali ma presenta dei rischi di cui bisogna essere a conoscenza: per questo motivo presuppone di personale qualificato e preparato.
L’utilizzo dell’ozono è funzionale in ambienti chiusi dove l’ozono viene prodotto nelle giuste quantità e non c’è esposizione umana: è in grado di distruggere una vasta gamma di agenti patogeni anche se la sua efficacia varia a seconda delle ambientazioni.
Attenzione alle possibili controindicazioni su prodotti e materiali a causa del suo potere ossidativo.
L’ozono ha un alto tasso di tossicità per l’essere umano: può provocare danni ai tessuti esposti come sistema respiratorio, occhi, mucose e cute.
Inoltre, i rischi sono legati anche all’ambiente con gli effetti a lungo termine sull’eco sistema e per gli organismi in particolare acquatici.