Neonati: consigli per la nanna sicura

Quando arriva un neonato in famiglia, sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione.

Tra questi, rientra il focus sulla sicurezza durante la nanna.

Ciò vale sia di notte, sia per i pisolini diurni. Negli ultimi anni, si parla tantissimo di questo argomento. Le istituzioni e le associazioni attive nel mondo della medicina si stanno infatti impegnando per ridurre i tassi di SIDS, la sindrome della morte improvvisa del lattante, e i casi di soffocamento. Quali sono i consigli da seguire per concretizzare questi risultati? Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati alcuni.

La posizione

Per proteggere il proprio neonato dalla morte in culla, il consiglio principale consiste nel farlo dormire a pancia in su. Da diversi anni ormai, infatti, la posizione supina è raccomandata dagli operatori sanitari ai neo genitori che iniziano la propria quotidianità con il loro piccolo.

Gli studi effettuati nel corso dei decenni hanno portato alla luce una diminuzione dei tassi di SIDS del 50/70% dal momento in cui, all’inizio degli anni ‘90, la posizione di sicurezza per i neonati è diventata quella supina (in Italia, dopo diversi anni in cui si era raccomandato di posizionare i piccoli a pancia in giù, la svolta è arrivata nel 1992).

Nonostante sia caldamente suggerita per il sonno sicuro dei bambini da oltre 30 anni, la posizione supina spesso spaventa i genitori, soprattutto quelli al primo figlio. Come mai? Perché si pensa, erroneamente, che possa favorire il soffocamento in caso di rigurgiti di latte. Non bisogna preoccuparsi e il motivo lo ricorda la scienza. Da quando la posizione supina è il gold standard per quanto riguarda la nanna sicura, non si è avuto a che fare con un aumento dei casi di aspirazione del latte nelle vie respiratorie.

Attenzione al fumo

Un altro consiglio da considerare quando si parla di nanna sicura riguarda l’attenzione al fumo. Il piccolo non dovrebbe essere tenuto a contatto con persone che fumano sigarette nei momenti in cui interagiscono con lui. Attenzione: anche il cosiddetto fumo di terza mano, ossia le sostanze provenienti dalla combustione del tabacco che si sono depositate negli ambienti frequentati da soggetti che hanno fumato, può rivelarsi altrettanto pericoloso.

Le raccomandazioni in questione vanno seguite non solo quando si ha il neonato con sé, ma anche durante la gravidanza.

Le caratteristiche della culla e del lettino

Le caratteristiche della culla e del lettino sono fondamentali per la sicurezza durante il sonno. Essenziale è evitare l’utilizzo di paracolpi, che possono provocare soffocamento (la loro vendita è vietata negli USA). Bando anche a pupazzi e a coperte eccessivamente pesanti. Il top per evitare che il bambino prenda freddo è il sacco nanna. Essenziale è anche il focus sulle caratteristiche del materasso, che non dovrebbe mai essere troppo morbido.

Se si ha intenzione di praticare il bed sharing – che è diverso dal co-sleeping, ossia la scelta, caldamente raccomandata almeno per i primi sei mesi, di far dormire il piccolo nella medesima camera dei genitori – è meglio orientarsi verso una culla neonato da attaccare al letto. In questo modo, si garantisce al lattante quel senso di sicurezza dato dalla vicinanza con la madre ma, nel contempo, non si rischia di schiacciarlo.

I benefici dell’allattamento al seno

Se si può e se lo si desidera, è il caso di allattare il proprio piccolo al seno. La scienza, infatti, ha più volte dimostrato l’effetto preventivo che l’allattamento al seno ha nei confronti della SIDS. A cosa è legato questo beneficio?

A diversi aspetti. Innanzitutto al fatto che, attraverso il proprio latte, la mamma passa al piccolo degli anticorpi che si rivelano fondamentali per il suo sistema immunitario. Inoltre, i bambini allattati al seno, soprattutto a richiesta, si svegliano più frequentemente durante la notte per la fame, il che è molto importante ai fini della prevenzione della morte improvvisa in culla.

 

 

 

 

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