L’origine delle caramelle e delle cicche

caramelle

Le caramelle sono parte della nostra vita, non solo quando siamo bambini desiderosi di zucchero ma anche da adulti, quando una caramella in bocca dà quel senso di relax e aiuta per un momento a diminuire lo stress della quotidianità.

Grazie a Universal Dolce ingrosso dolciario leader nella vendita di dolciumi on line, abbiamo scritto questo articolo con una breve storia di questa gustosa leccornia che fa parte della vita di tutti noi.

Buona lettura!

Le caramelle

Le origini delle caramelle risalgono al vicino Oriente nell’XI secolo e i Crociati ritornarono in patria con delle barrette a base di zucchero di canna denominate canna mellis.

In realtà si pensa che già gli antichi egizi, gli arabi e i cinesi preparavano degli impasti con semi canditi, frutta e miele che potevano rientrare per somiglianza alla famiglia delle caramelle.

Nel Medioevo le caramelle erano utilizzate per la cura del mal di gola e fino alla scoperta dell’America, lo zucchero era merce rara e disponibile solo per i nobili; rimase in realtà riservato solo alle classi più agiate fino al Settecento, quando le tecniche di estrazione della barbabietola di zucchero si perfezionarono notevolmente.

Scoperti i benefeci della liquerizia, nacquero le caramelle sukai: questa pianta era considerata curativa e da allora le caramelle alla liquerizia non sono mai passate di moda.

Le proprietà della liquerizia sono benefiche grazie alle proprietà antinfiammatorie e alla presenza di svariate vitamine.

Produzione delle caramelle

All’inizio le caramelle erano prodotte su una lastra di marmo sulla quale veniva versato un impasto di zucchero e acqua che una volta indurito formavano delle pastiglie tonde semi trasparenti.

Ora evidentemente il processo è molto più complesso fino a formare pastiglie dalla consistenza più dura o morbida e con l’aggiunta di aromi diversi: la base dei composti delle caramelle è sempre acqua e zucchero ma con l’aggiunta di sciroppo di glucosio.

In base al procedimento di lavorazione le caramelle si differenziano dalle pastiglie: mentre nelle caramelle gli ingredienti subiscono una cottura, nel caso delle pastiglie il procedimento avviene a freddo.

Negli anni il mercato ha dimostrato che le caramelle sono un bene di largo consumo e non passano mai di moda anche nei gusti: ci sono caramelle dalle ricette antiche che sono tutt’ora consumate in grande quantità.

Ci sono però delle differenze rispetto alle caramelle del passato: le misure sono diminuite e tendenzialmente vengono preferite le caramelle toffee, quelle più morbide.

Un’altra novità è quella dell’unione dell’utile al dilettevole: molte caramelle ora sono addizionate con vitamine e minerali per dare alla caramella una caratteristica nuova, che è quella di essere utile alla salute e al benessere.

Tornando alle caramelle alla liquerizia, sono oggi molto famose quelle prodotte con liquerizia calabrese, di origine protetta.

Tra le caramelle storiche ci sono le Leone, che rispettano ancora oggi la ricetta tradizionale e originale, amate sia dai bambini che dai grandi: oggi si sono inserite nella produzione diverse varietà di forme e gusti.

Un’altra caramella, che rimanda ai tempi passati, è la Rossana, nel suo famoso incarto rosso e rumoroso, dal cuore tenero e con il retrogusto di nocciola e mandorla.

La nascita delle cicche

Di pari passo è la nascita della “cicca” che pare risalirebbe agli antichi Maya che erano soliti tenere in bocca delle palline dal nome “chicle”: ancor prima però nell’isola greca di Chios ritroviamo gli antenati che masticavano gomme a base resinosa.

Gli egizi per profumare l’alito scioglievano in bocca pezzi di miele e cannella: la prima ricetta della cicca moderna risale al 1848 quando un dentista brevettò delle palline da masticare a base di resina d’abete rosso e cera d’api; qualche anno dopo arrivarono invece le gomme a base di liquerizia.

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