La pulizia dei condizionatori è un argomento di cui molte persone non sono a conoscenza: tuttavia, farlo in maniera adeguata è essenziale per mantenere i dispositivi operativi e sicuri. La sporcizia, infatti, può accumularsi nell’unità interna del condizionatore d’aria ed essere veicolata all’interno della stanza attraverso l’aria che fuoriesce da essa, causando così eventuali allergie o malattie respiratorie.
Pertanto, comprendere come effettuare correttamente la pulizia dei condizionatori è fondamentale per assicurarsi un ambiente confortevole e salubre all’interno degli appartamenti o degli uffici in cui si usano queste unità di climatizzazione. In questo articolo, quindi, scopriremo tutto quello che bisogna sapere sulla pulizia regolare del condizionatore, dall’importanza di questa operazione ai passaggi necessari per portarla a termine in maniera corretta, scopo per cui consigliamo sempre si rivolgersi ad un idraulico in zona.
Perché è importante pulire il condizionatore
Come abbiamo anticipato nell’introduzione di questo articolo, pulire regolarmente il condizionatore d’aria è un’operazione necessaria per mantenere un ambiente sempre sano e per evitare la formazione di polvere, di acari e di batteri. Spesso, infatti, diversi problemi di salute come le allergie, le sinusiti e l’asma possono essere aggravati dalla presenza di particelle sospese nell’aria, che possono essere ridotte o eliminate dalla pulizia periodica del condizionatore d’aria.
La mancata pulizia del condizionatore può anche portare, inoltre, anche ad una cattiva qualità dell’aria. Come se tutto questo non bastasse, quando l’unità del condizionatore non è adeguatamente curata, può anche causare alti costi energetici. Quando il condizionatore è sporco, esso ha una ridotta capacità di raffreddamento/raffrescamento, quindi la stanza in cui è installata non raggiungerà la temperatura desiderata: ciò significa che la macchina rimarrà in funzione più a lungo e consumando più energia per raggiungere la temperatura di comfort richiesta.
Infine, pulire in modo adeguato il condizionatore d’aria consentirà alla macchina di durare più a lungo e funzionare correttamente nel tempo.
Quali sono i passaggi da effettuare per la pulizia del condizionatore
La pulizia di un condizionatore è una procedura fondamentale per mantenerlo in buone condizioni e farlo funzionare al meglio. La pulizia deve essere effettuata periodicamente, soprattutto se si vive in un ambiente con alte concentrazioni di fumo o di polveri sottili: in questo modo si può evitare l’accumulo di detriti, di batteri e di altre particelle che possono impedire al condizionatore di raffreddare l’ambiente in modo efficace.
Per iniziare questa operazione di pulizia, è necessario spegnere il condizionatore e staccare la spina dalla presa di corrente; se il dispositivo è a parete, inoltre, è necessario rimuovere la griglia frontale.
- A questo punto, si può utilizzare un aspirapolvere con spazzola per rimuovere la polvere e le particelle che si sono accumulate sulla superficie del condizionatore.
- È molto importante anche ispezionare il filtro dell’aria, alla ricerca di eventuali accumuli di detriti; se i filtri sono particolarmente sporchi, inoltre, consigliamo di sostituirli con filtri nuovi e più efficienti.
- Una volta fatto ciò, è possibile procedere con la pulizia della griglia frontale: per rimuovere lo sporco più ostinato, è consigliato l’utilizzo di una soluzione detergente delicata e che non sia abrasiva. Si consiglia inoltre di non usare acqua e sapone per la pulizia del condizionatore, poiché ciò potrebbe danneggiarlo.
- Un’altra operazione fondamentale è pulire l’evaporatore del condizionatore interno: occorre rimuovere la griglia frontale, quindi utilizzare un aspirapolvere con spazzola per aspirare via le particelle e la polvere che si sono accumulate sull’evaporatore.
- Si consiglia inoltre di verificare regolarmente eventuali problemi alle unità interne, in maniera tale da prolungare il più possibile la durata del condizionatore.
- Infine, un’operazione importante è quella della sanificazione dell’aria: per tale operazione, si può usare un diffusore di ozono o un umidificatore ad ultrasuoni.