I tifosi della Lazio lo rimproverano sempre di non aver investito a dovere nel club biancoceleste e, in effetti, anche l’ultimo calciomercato Lazio in estate non ha riservato chissà quali soddisfazioni in entrata. Detto questo, però, va detto che anche Lotito ha provato a investire somme importanti, avendo sempre un occhio di riguardo nei confronti del bilancio ovviamente. Diamo uno sguardo, di conseguenza, a quelli che sono stati i colpi di mercato caratterizzati da un esborso maggiore nel corso della sua gestione. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, gli ingaggi migliori sono quelli per cui si è investito incredibilmente molto meno rispetto ad altri affari che, spesso, non hanno fruttato molto dal punto di vista dei risultati.
L’affare Muriqi dal Fenerbahce
Si tratta dell’acquisto più costoso di tutta l’epoca Lotito e, in effetti, in questo caso parecchi dubbi sorgono su una simile operazione. Una trattativa che si è protratta per le lunghe con la compagine turca del Fenerbahce, con i biancocelesti che pensavano di essersi portati a casa un attaccante finalmente in grado di incidere e di formare una coppia affidabile con Immobile, anche se poi purtroppo non è andata così.
Lotito ha sborsato addirittura una ventina di milioni di euro, bonus compresi, per aggiudicarsi la corsa a Muriqi. Il bomber, di origini kosovare, ha firmato un contratto quinquennale a oltre 2 milioni di euro a stagione ed è arrivato a Formello con grandi aspettative, ma purtroppo le ha disattese praticamente tutte, trasformandosi molto probabilmente in uno dei peggiori colpi di mercato dell’era Lotito.
Joaquin Correa dal Siviglia
Ecco un altro colpaccio di mercato che, in effetti, ha confermato la capacità di veder lungo su alcuni giocatori dello staff di osservatori della Lazio. Lotito ha accelerato per l’acquisto di Correa, una seconda punta di origini argentine che è arrivata dal Siviglia nella stagione 18/19 per una cifra che sfiora i 18 milioni di euro.
Un gran bel colpo di mercato, soprattutto per via del fatto che poi Correa è diventato un vero e proprio punto di forza della formazione biancoceleste. Da notare come sia stato rivenduto per una cifra intorno ai 30 milioni di euro all’Inter: una plusvalenza notevole per la società laziale.
Lazzari dalla Spal, un colpo molto costoso
Un altro investimento di tutto rispetto nell’era Lotito è stato fatto con l’acquisto di Manuel Lazzari. Si tratta di un esterno destro che è arrivato alla corte di Simone Inzaghi nella stagione 19/20. Un trasferimento di carattere definitivo, con la Lazio che l’ha prelevato dalla Spal, dopo che nella società ligure ha disputato un campionato davvero di alto livello.
In realtà, però, è bene mettere in evidenza come l’operazione Lazzari sia stata ufficialmente slegata rispetto alla cessione di Murgia alla Spal, ma in realtà, alla fine, è necessario bilanciare le due operazioni. Il giovane giocatore della Lazio, infatti, è stato venduto in via definitiva alla Spal per una somma complessiva pari a 4,5 milioni di euro, bonus compresi.
Hernanes dal San Paolo
Anche in questo caso si è trattato di una trattativa molto lunga, che è durata per diverse settimane. Poco o nulla di scontato quando di mezzo c’è Lotito, ma alla fine il trasferimento di Hernanes, nella stagione 2010/2011, si è concluso per una cifra intorno ai 13.5 milioni di euro. Il centrocampista brasiliano, che in patria è stato ribattezzato prontamente “Il Profeta”, firmò all’epoca un contratto di cinque anni con la società biancoceleste. Si tratta di un ingaggio decisamente azzeccato, per un giocatore che farà le fortune della compagine romana. D’altro canto, prima dello sbarco in Italia, Hernanes aveva vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e nello stesso vinse anche il premio come miglior giocatore del campionato verdeoro.
Akpa Akpro, un colpo da oltre 12 milioni di euro
La voce a bilancio è inequivocabile: sono oltre 12 milioni di euro l’investimento della Lazio per l’acquisto di Akpa Akpro. Il giocatore di origini ivoriane è stato protagonista di una situazione piuttosto curiosa. Infatti, la cifra spesa per il suo acquisto in un primo momento era pari a 99337 euro nel 2020, mentre nel 2021 è salita improvvisamente a 12.7 milioni di euro. La società biancoceleste ha spiegato come tale somma di denaro includerebbe anche i vari premi che dovranno essere eventualmente corrisposti nelle stagioni future in caso di superamento di certi obiettivi.