Visitare la Sicilia vuol dire aprirsi a un’esperienza di scoperta unica nel suo genere. L’isola, infatti, è un luogo magico dove è possibile ammirare meraviglie artistiche e luoghi naturali mozzafiato.
Per quanto riguarda questi ultimi, uno dei punti di riferimento più celebri è senza dubbio Favignana. Quest’isola, appartenente all’arcipelago delle Egadi, è ogni anno meta di tantissimi turisti che vogliono passare una vacanza all’insegna del relax e degli occhi pieni di bellezza.
Cosa vedere durante il soggiorno? Se vuoi scoprire tutto su Favignana, magari proprio perché stai progettando una vacanza per la prossima primavera o estate, seguici nelle prossime righe di questo articolo.
Grotta del Bue Marino
Uno dei luoghi simbolo di Favignana è senza dubbio la grotta del Bue Marino. La cala che la ospita, molto apprezzata dagli amanti dei tuffi, è nota per la presenza di suggestive scogliere in tufo. Per chi vuole passare qualche ora all’insegna del relax, è presente anche una piccola spiaggia.
Cala Rossa
Trascorrere una vacanza a Favignana vuol dire, per forza di cose, passare almeno una giornata in barca. Durante queste gite, non bisogna farsi mancare una gita a Cala Rossa, una delle meraviglie naturali più famose dell’isola e dell’arcipelago in generale. Situata nella parte nord-est dell’isola, Cala Rossa è un vero paradiso.
Anche in questo caso, parliamo di una perla incastonata tra maestose e meravigliose scogliere in tufo. A renderla speciale è anche la sua acqua limpida, perfetta per chi ama nuotare, fare immersioni o fotografare l’immensità del mare.
Cala Azzurra
Anche la “rivale” di Cala Rossa merita di essere scoperta da chi va in vacanza a Favignana. In questo caso, si ha a che fare con una spiaggia dell’isola apprezzata soprattutto dalle famiglie con i bambini. Tra i motivi rientra il suo essere caratterizzata dalla presenza di un’ampia distesa di sabbia bianca.
Castello di Santa Caterina
Passare una vacanza nella meravigliosa cornice di Favignana vuol dire avere la possibilità di scoprire diversi luoghi interessanti dal punto di vista storico e culturale. Uno dei più celebri è il Castello di Santa Caterina. Situato al centro dell’isola, può essere raggiunto con un percorso da coprire inizialmente in auto e, successivamente, grazie a una breve ma suggestiva camminata.
Con una struttura attualmente visibile che risale ai tempi della dominazione aragonese – siamo quindi nel XV secolo – il Castello di Santa Caterina è costruito in pietra calcarea.
A renderlo celebre è soprattutto la sua collocazione: il maniero si trova infatti in cima a una piccola collina. Da qui, si può godere di un panorama mozzafiato su tutta l’isola e sulla magia silenziosa del mare.
Ex stabilimento Florio
Se oggi l’isola di Favignana deve gran parte del suo sostentamento economico al turismo, le cose un tempo erano diverse. L’isola delle Egadi, infatti, per tanti anni ha visto la pesca del tonno come fulcro della sua economia. Di questo periodo rimane oggi una testimonianza che vale la pena scoprire. Si tratta dell’ex stabilimento della tonnara Florio – famiglia di imprenditori che ha acquisito gli spazi nel 1841 – oggi dismesso e visitabile dai turisti interessati a scoprire uno dei più interessanti esempi di archeologia industriale in Italia.
Alla scoperta del borgo
Favignana non è solo sinonimo di meraviglie naturali e di bagni in un mare cristallino. Passare una vacanza su quest’isola vuol dire anche esplorare la bellezza del piccolo borgo locale. L’abitato di Favignana, che durante la stagione invernale ospita poco più di 3000 residenti, è un florilegio di vicoli con architetture che portano le tracce delle dominazioni arabe e normanne.
Tra i luoghi da non perdere rientrano le tre piazze, note rispettivamente come Piazza Marina, Piazza Europa e Piazza Madrice. La sera, si consiglia una passeggiata sul lungomare, dove è possibile trovare diversi locali dove è bellissimo fermarsi a bere qualcosa.