Come preparare un ottimo Gin Tonic

Sei pronto a saziare la tua sete con un bicchiere di Gin Tonic fatto in casa? Abbiamo buone notizie per te: è più facile e veloce prepararlo di quanto pensi; segui i nostri consigli, imparati attraverso la frequenza ad una scuola di barman, e diventerai il re della festa grazie al tuo ottimo drink.

Il Gin Tonic è una bevanda classica ed elegante, che ha guadagnato popolarità nel corso degli anni, non solo come parte integrante di raffinati aperitivi, ma anche durante semplici occasioni da condividere tra amici e parenti. Con pochi ingredienti, è possibile creare un’esplosione indimenticabile di gusto adatta sia alle situazioni informali sia a quelle formali. Ecco perché siamo qui, a capire come preparare un ottimo Gin Tonic passaggio dopo passaggio!

1. Scegliere un buon Gin

Scegliere un buon Gin è una parte importante della preparazione di un ottimo Gin Tonic: con così tante varietà di Gin sul mercato, è importante scegliere quello giusto.

Un buon Gin dovrebbe avere un aroma floreale e fruttato, con una piacevole sensazione di spezie che viene fuori al gusto. Tutti questi aromi e sapori aiutano a creare il perfetto bicchiere di Gin Tonic: perciò occorre prendersi del tempo per sperimentare diverse marche e diversi profili aromatici, fino a trovare quello che più sia di gradimento.

2. Prendere la giusta quantità di ghiaccio

Prendere la giusta quantità di ghiaccio è un altro degli aspetti più importanti nella preparazione di un ottimo Gin Tonic: usare troppo poco ghiaccio renderà il drink troppo caldo, mentre l’utilizzo di un’eccessiva quantità di ghiaccio rischia di diluire troppo la bevanda e, quindi, di rendere il Gin Tonic meno gustoso.

Si consiglia, pertanto, di inserire circa dieci cubetti di ghiaccio per ogni bicchiere. Anche la grandezza e la forma dei cubetti di ghiaccio è importante: il consiglio è quello di utilizzare piccoli cubetti, così da ottenere un drink leggermente più fresco, ma senza rischiare che il ghiaccio si sciolga troppo in fretta. Inoltre, è bene scegliere sempre cubetti fatti in casa, in modo da evitare la presenza di agenti chimici o di altre sostanze nell’acqua del ghiaccio.

3. Utilizzare un bicchiere adatto

Trovare il giusto bicchiere può fare una grande differenza nel modo in cui il Gin Tonic viene servito e assaporato: un bicchiere adatto è fondamentale per fare in modo che tutti gli ingredienti possano mescolarsi nel modo migliore, esaltandone le caratteristiche e creando la bevanda perfetta.

Un bicchiere da Gin Tonic si distingue dai comuni bicchierini a calice grazie alla sua forma: si tratta di un corpo sezionato a quattro parti con un gambo lungo, dotato di un robusto piede che lo sosterrà. L’uso di un bicchiere adatto per preparare il Gin Tonic è essenziale, poiché molti aspetti della bevanda dipendono proprio dalla forma e dalla dimensione del bicchiere.

4. Completare il drink con tonica di ottima qualità

Raggiunto il punto culminante della preparazione del Gin Tonic, è tempo di completarlo con una buona tonica: la tonica è fondamentale perché contribuisce a definire il sapore del cocktail.

Per scegliere una buona tonica, è necessario considerare la presenza di ingredienti naturali e l’aggiunta di altri sapori, come ad esempio l’arancia. È anche molto importante sapere che ci sono diversi tipi di tonica, come la tradizionale tonica dolce, quella light e quella amara: ciascuna di queste varianti ha un sapore diverso e può influenzare notevolmente il risultato del cocktail. Pertanto, per assicurarsi di preparare un ottimo Gin Tonic, bisogna sempre fare attenzione a scegliere la tonica giusta.

Inoltre, è consigliabile scegliere una tonica con una gradazione alcolica inferiore al 5%: una tonica più leggera, infatti, consentirà al Gin di esprimere meglio i propri sapori e i propri aromi, creando così un cocktail più equilibrato.

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