Shopopop propone un nuovo modo di concepire la spesa online. Grazie a questo nuovo e-commerce, infatti, gli acquisti arrivano a casa normalmente come accade con tutte le piattaforme di delivery a cui, ormai, siamo ampiamente abituati. Il vero punto di svolta di Shopopop è che, con l’app, a portare le provviste nelle case degli utenti non sono i rider, ma comuni cittadini che scelgono di mettersi a disposizione dei propri vicini per svolgere piccole commissioni. L’obiettivo di Shopopop è quello di assegnare ad ogni shopper consegne in prossimità, in modo da ridurre le emissioni di CO2 relative alle consegne a distanza. Sostanzialmente, Shopopop propone un servizio di delivery a basso impatto ambientale, un atto empatico e volontario di puro servizio alla comunità.
Come funziona Shopopop?
Ottimi propositi quelli promossi dalla start up, ma come funziona questo nuovo sistema di sharing economy? Shopopop mette a disposizione degli utenti un’applicazione attraverso la quale i vicini di casa possono darsi reciprocamente una mano, occupandosi del ritiro e della consegna della spesa e degli acquisti effettuati presso moltissimi tipi diversi di negozi. Ovviamente, il tutto in cambio di un piccolo compenso economico. Sono oltre 1400 i partner diversi dell’app e comprendono brand molto affidabili e ampiamente radicati nel territorio, tra i quali vale la pena di citrare: Carrefour, Dacathlon, Leroy Merlin ed E.Leclerc.
Il sistema proposto dal servizio sta prendendo piede in molte zone dell’Europa e punta ad allargarsi esponenzialmente. In Italia, Shopopop funziona già a Torino, Genova e Bergamo, ma punta ad affermarsi presto su Milano e centro-nord Italia. Ad oggi, l’app conta oltre 700.000 shopper diffusi sul suolo internazionale. L’utopia di Shopopop è quella di proporre un rimpiazzo sostenibile alla figura del rider, ad elevato impatto ambientale e particolarmente rischiosa per i lavoratori. Pare che molte regioni europee abbiano già valutato la piattaforma come una vera svolta, messa al servizio dei cittadini e nata per la loro salvaguardia.
